Locale a luci rosse scoperto a Monte San Biagio


MONTE SAN BIANGIO – E’ finita con un arresto e due obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria l’indagine dei Carabinieri del Nor di Terracina che hanno scoperto un locale di Monte San Biagio a luci rosse, dove i clienti potevano bere un drink ma avere una prestazione sessuale. i militari hanno indagato attraverso intercettazioni telefoniche, pedinamenti e videoregistrazioni e hanno così scoperto che all’interno della struttura, almeno fino a marzo del 2023, vi era una quotidiana attività di prostituzione che coinvolgeva sette donne, tutte straniere, provenienti dall’America Latina o dall’Est Europa. L’accusa per i tre è quella di concorso in favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.
Tutto è partito dalla denuncia di un cliente del locale che, dopo diversi incontri con una delle donne, era incappato in una truffa, sborsando nel tempo 15mila euro. Le donne, tutte residenti a Roma, venivano di volta in volta reclutate dal gestore del locale o dagli altri due indagati che svolgevano la funzione di intermediari, occupandosi spesso degli spostamenti delle ragazze da Roma a Monte San Biagio. Le somme sborsate dai clienti finivano nella tasche del titolare dell’esercizio commerciale, che a fine serata pagava una quota alle donne anche di 400 euro a testa.
In considerazione del pericolo di reiterazione del reato il gip del tribunale di Latina ha disposto il sequestro del locale. Per il proprietario e gestore, già gravato da una recidiva specifica, è arrivato l’arresto in regime di domiciliari, mentre i due collaboratori, un uomo e una donna, avranno l’obbligo di pg.
originale su Radioluna ©<br />
Author: Francesca Balestrieri

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